Con la creazione di un EcoBosque in Costa Rica, IILA celebra l’amicizia italo – latino americana basata sullo sviluppo sostenibile

Il bosco dell’Amicizia Italo – latino americana in Costa Rica, simbolo della lotta ai cambiamenti climatici e della conservazione della biodiversità.

Nell’ambito di un ambizioso progetto di riforestazione, IILA e il governo del Costa Rica hanno inaugurato il Bosco Circolare dell’Amicizia italo – latinoamericana – Costa Rica, ubicato nel terreno del Collegio Tecnico Professionale di Sarapiquí, Puerto Viejo. Si tratta di un piano di potenziamento vegetativo, creato su un terreno precedentemente privo di copertura forestale, che nel tempo diventerà un rigoglioso bosco di specie autoctone costaricane. I 2.000 nuovi alberi piantati con il contributo dell’IILA – grazie al Progetto Economia Circolare e Città Verdi, finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo – costituiscono un prezioso contributo all’iniziativa Huella del Futuro, un programma governativo volto a rendere più verde la zona settentrionale del Paese, attraverso la piantumazione di 200.000 alberi caratteristici, da fiori, da frutto e da legna.

“Oggi non solo abbiamo celebrato la nascita di un Ecobosque, ma abbiamo riaffermato con più forza il sostegno dell’IILA ai governi dei suoi paesi membri che si stanno impegnando a fondo per il recupero e lo sviluppo verde e sostenibile. È un autentico Bosco dell’Amicizia, perché rafforza i nostri legami di cooperazione, perché promuove la bellezza, il rispetto degli ecosistemi, la conservazione della biodiversità e garantirà enormi vantaggi ambientali e sociali per la comunità di Sarapiquí, nonché l’occupazione verde e l’empowerment delle donne”. Con queste parole, la Segretario Generale Cavallari ha aperto la cerimonia inaugurale del Bosco Circolare dell’Amicizia italo – latino americana, svoltasi alla presenza del primo vicepresidente della Repubblica, Epsy Campbell; l’Ambasciatore d’Italia in Costa Rica, Fulvio Rustico; il Sindaco di Sarapiquì, Pedro Rojas; il Direttore del Collegio Tecnico Professionale di Sarapiquí e i rappresentanti della Fondazione Banco Ambientale FUNBAM. “[…] Apprezzo profondamente l’impegno dell’IILA e del governo italiano per l’agenda di decarbonizzazione e sviluppo sostenibile del Costa Rica. Questo bosco dell’amicizia genererà una quantità significativa di opportunità economiche, il recupero dei boschi e il miglioramento del paesaggio”, ha dichiarato la vicepresidente Campbell durante la cerimonia.

Curiosità:

Aule verdi. Con una logica di cerchi concentrici, il disegno del bosco risponde all’algoritmo matematico di Nelder, che simula le diverse densità che si possono trovare in un bosco naturale con tutti i benefici che ciò comporta. Fu proprio al centro di questa nuovo bosco che le autorità piantarono un Mandorlo Giallo(Dipteryx oleifera, Usi = Ospite farfalla, ospiti mellifere, legno pregiato) uno tra gli alberi tipici dell’area caraibica, poco comune per la sua scarsità e che non si trovano facilmente nei comuni vivai, rendendo questa scelta molto preziosa dal punto di vista dell’educazione ambientale.

Il luogo strategicamente selezionato per il Bosco dell’Amicizia italo – latino americana è stato il Collegio Tecnico Professionale di Sarapiquí, con l’obiettivo di fungere da luogo aperto di apprendimento per studenti e abitanti sui benefici della cura della natura e sull’importanza della lotta ai cambiamenti climatici.

Oltre a rappresentare un luogo di svago, in questo spazio i visitatori saranno in grado di ottenere un apprendimento pratico sui servizi ecosistemici che il bosco fornisce alle comunità, come la regolazione della temperatura, la fornitura di acqua in qualità e quantità, la cattura del carbonio o l’ammortizzazione dell’impatto dei fenomeni naturali, tra molti altri.

Nella foto grande, da sinistra: la SG dell’ IILA, Antonella Cavallari; l’Ambasciatore d’Italia in Costa Rica, Fulvio Rustico e la Vice presidente della Costa Rica Epsy Campbell, durante la ceremonia inaugurale del Bosque de la Amistad ítalo-latinoamericano