Strumento per promuovere una transizione sostenibile da un’economia lineare a un’economia circolare

Le Americhe, uno dei continenti con le aree più ricche di biodiversità del pianeta, risentono sempre più delle conseguenze di un’accelerata crescita demografica che, insieme alla forte urbanizzazione delle città, esercita una forte pressione sulle risorse naturali e sui diversi ecosistemi, sia attraverso il fabbisogno di risorse che attraverso la produzione di rifiuti, il cui tasso è di 1 kg a persona al giorno.

L’Ecuador, con una popolazione di 18 milioni di abitanti distribuiti su una superficie di oltre 286.000 km2 , è uno dei primi paesi a concedere i diritti alla natura, il che ha comportato un cambiamento epocale in termini di sostenibilità a seguito, tra le altre cose, dell’istituzione di 73 aree protette che rappresentano poco più del 20% del territorio ecuadoriano e una serie di strumenti giuridici gestiti dal Codice Organico dell’Ambiente e i suoi regolamenti, la Legge sull’Economia Circolare tra gli altri Accordi Ministeriali che promuovono la responsabilità estesa del produttore in diversi settori del Paese.

L’industria ecuadoriana ha accolto le normative ambientali come un’opportunità per generare benefici per tutti gli attori della catena del valore e, l’industria dei pneumatici, è stata una delle prime a promuovere la circolarità dei propri rifiuti. Il Sistema Ecuadoriano per la Gestione Integrale degli Pneumatici Usati (SEGINUS) opera secondo il concetto di un modello collettivo con 60 aziende importatrici che rappresentano oltre il 75% del mercato nazionale degli pneumatici, ciò ha permesso la gestione circolare di oltre 5 milioni di pneumatici, promuovendo investimenti nel paese per oltre 10 milioni di dollari, circa 500 nuove opportunità di lavoro e benefici diretti per la salute degli ecuadoriani.

SEGINUS collega attraverso la sua Piattaforma Intelligente per la Tracciabilità Sostenibile (PITS) più di 3500 punti di generazione di pneumatici a fine vita, trasportatori e società di valutazione che interagiscono attraverso un algoritmo di allocazione per promuovere la circolarità dei pneumatici, con il risultato che oltre il 35% dei pneumatici per veicoli pesanti viene ricostruito, il 40% usato come granulato di gomma per la produzione di pavimentazioni e il 25% distribuito per altri usi, tra cui la valorizzazione energetica.

I diversi attori che promuovono l’economia circolare dei pneumatici sono stati pionieri in Ecuador e in America Latina; e sono un esempio anche per altre imprese come quella degli Oli Lubrificanti (RECOIL), costituita dall’Associazione dei Produttori di Lubrificanti dell’Ecuador (APEL), che attualmente conta 28 aziende tra produttori e importatori di oli lubrificanti, e rappresenta più del 90% del mercato, gestendo ad oggi 5 milioni di galloni di oli lubrificanti e più di 200 tonnellate di contenitori usati.

Sulla stessa linea di modelli collettivi, negli ultimi mesi di quest’anno, è stata costituita la Corporazione (Baterías Acido Plomo Usadas) BAPU, con l’obiettivo di garantire l’economia circolare delle batterie al piombo in Ecuador. BAPU integra 6 aziende produttrici e importatrici che rappresentano oltre il 90% del mercato delle batterie in Ecuador, promuovendo la circolarità di oltre 2000 tonnellate di batterie usate al mese.

È così che in Ecuador promuoviamo un’Economia Circolare Collettiva e Inclusiva con tutti gli attori della catena del valore di ogni industria, promuovendo una gestione dei rifiuti efficiente ed efficace in cui tutti sono parte della soluzione.

I paesi del continente si stanno muovendo nella giusta direzione con regolamenti che responsabilizzano le organizzazioni che immettono il prodotto per la prima volta sul mercato, tuttavia, responsabilità specifiche devono essere incluse in questi regolamenti per tutti gli attori della catena del valore compresi i canali di commercializzazione, i punti vendita, i grandi, piccoli consumatori, e le autorità governative locali in modo che il risultato sia una gestione collettiva dei rifiuti che generi benefici sociali, ambientali ed economici per tutti.

 

Jacinto J. Monserrate Godoy
Direttore esecutivo del Centro per l’economia circolare di SAMBITO
Direttore esecutivo SEGINUS Corporation
Direttore delle operazioni RECOIL