L’idrogeno verde è idrogeno che viene prodotto senza l’utilizzo di combustibili fossili. La produzione di idrogeno verde viene effettuata solo da energie rinnovabili. Pertanto, si tratta di un processo che comporta zero emissioni di gas serra.

L’Uruguay ha completato la prima fase della sua trasformazione energetica con la decarbonizzazione della produzione di energia elettrica, con una quota media di rinnovabili nella matrice elettrica del 97% nel periodo tra il 2017 e il 2020 (45% idroelettrico, 32% eolico, 17% biomasse, 3% solare e 3% fossile). La seconda fase della transizione energetica comprende varie sfide, come la decarbonizzazione del resto del settore dell’energia e delle materie prime, nonché lo sviluppo di un’economia basata sull’idrogeno sia per il mercato locale che per le esportazioni. È importante sottolineare la recente attuazione della tabella di marcia per l’idrogeno verde promossa dall’Uruguay il 14 giugno di quest’anno.

L’Uruguay ha diverse caratteristiche per affermarsi come esportatore di idrogeno verde e derivati, tra le quali: un alto potenziale di generazione di energia rinnovabile e la complementarità delle risorse; un’ottima disponibilità eolica e solare con costi elettrici livellati; un’elevata disponibilità di biomassa e di industrie associate da cui è possibile ottenere CO2 di origine rinnovabile necessaria per produrre Synfuels e altri derivati; una matrice elettrica con una quota rinnovabile del 97%; accesso all’Oceano Atlantico; accessibilità in tutto il paese e infrastrutture per il trasporto locale di idrogeno e suoi derivati; stabilità politica, istituzionale e giuridica; buona stabilità socio-politica; e l’impegno del governo a promuovere l’ecosistema dell’idrogeno attraverso lo sviluppo di una strategia nazionale.

Il governo sosterrà un progetto pilota associato all’uso dell’idrogeno nel trasporto pesante che sarà realizzato attraverso investimenti del settore privato. A loro volta, sono previsti incentivi fiscali per lo sviluppo di progetti su larga scala per la produzione di idrogeno verde e derivati.

Il Nuovo Fondo per il Settore dell’Idrogeno Verde lanciato il 30 marzo 2022 dal MIEM, dal LATU e dall’ANII finanzierà progetti di produzione, ricerca, innovazione e formazione in questo settore. L’obiettivo è quello di sviluppare una produzione allo scopo di soddisfare la domanda locale e di esportazione e di collocare l’Uruguay sulla mappa mondiale dell’idrogeno verde. Il bando, che prevede un concorso, promuoverà i primi progetti concreti e sostenibili e  comprenderà un sostegno monetario di 10 milioni di dollari a fondo perduto da parte del Governo, che saranno aggiudicati e distribuiti entro un periodo non superiore a 10 anni dall’inizio delle operazioni.

L’idrogeno verde e i suoi derivati rappresentano un’opportunità di affari per l’Uruguay stimata in circa 2,1 miliardi di dollari all’anno fino al 2040, trainata dai mercati di esportazione di combustibili sintetici e idrogeno nonché dall’utilizzo dell’idrogeno per la decarbonizzazione massiccia della sua economia (nei settori dei trasporti, della cellulosa e della carta, del trasporto marittimo e dell’agricoltura).

Lo sviluppo dell’industria dell’idrogeno verde potrebbe generare più di 35.000 posti di lavoro qualificati diretti nella costruzione, gestione e manutenzione degli impianti, logistica e formazione tecnica. La sua incorporazione darà all’Uruguay sviluppo industriale, economico e del lavoro; maggiore indipendenza energetica; riduzione della vulnerabilità alla volatilità dei prezzi del petrolio; e risparmi in valuta estera.

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Articolo elaborato dal Ministerio de Industria, Energía y Minería dell’Uruguay e trasmesso dall’Ambasciata dell’Uruguay in Italia.