Firma di 3 memorandum d’intesa in materia di clima, cooperazione energetica e materie prime sostenibili durante il vertice UE-CELAC
Si è svolto nei giorni 17 e 18 luglio a Bruxelles il terzo vertice UE – CELAC (Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi).
A otto anni dalla loro ultima riunione, i leader dei 27 paesi dell’UE e dei 33 paesi della CELAC si sono impegnati a rinnovare il loro partenariato di lunga data, fondato su valori e interessi condivisi, fra i quali si colloca in posizione centrale una transizione energetica giusta e pulita e su forti legami economici, sociali e culturali.
Il vertice è stato teatro della firma di 3 importanti Memorandum d’intesa in materia di clima cooperazione energetica e materie prime sostenibili.
Il primo dei 3 Memorandum d’intesa è stato firmato il 17 luglio con l’Argentina per rafforzare la cooperazione energetica. Siglato dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e dal presidente dell’Argentina, Alberto Ángel Fernandez, il protocollo prevede di rafforzare la collaborazione per sviluppare e promuovere l’energia rinnovabile e l’efficienza energetica, oltre che sviluppare ed estendere l’uso dell’idrogeno ai processi industriali, i trasporti e lo stoccaggio dell’energia.
Il 18 luglio la commissaria per l’Energia, Kadri Simson, e il ministro degli Affari esteri dell’Uruguay, Francisco Bustillo Bonasso hanno firmato un Memorandum d’Intesa UE-Uruguay in materia di Cooperazione nelle Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e Idrogeno Verde. Il testo specifica che la cooperazione tra Ue e Uruguay si baserà sul lavoro congiunto sulle “definizioni, metodologie, regole di sostenibilità, sistemi di certificazione e misure per stimolare il miglioramento dell’efficienza energetica e l’adozione dell’idrogeno rinnovabile, nello sforzo comune di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Infine, sempre il 18 luglio, il commissario UE per il Mercato interno, Thierry Breton, e il ministro degli Affari esteri del Cile, Alberto van Klaveren Stork, hanno siglato un Memorandum d’intesa UE-Cile per dar vita a un nuovo partenariato strategico sulle filiere delle materie prime critiche, volto a sviluppare “un’industria competitiva e sostenibile per la lavorazione delle materie prime e il valore aggiunto locale nel settore minerario”, creando occupazione di qualità e una crescita economica sostenibile e inclusiva.
La presidente della Commissione Ue, Von der Leyen, ha precisato che i memorandum d’intesa firmati sono “un passo importante nell’attuazione dell’agenda di investimenti Global Gateway dell’UE determinanti per raggiungere gli obiettivi in materia di clima ed energia”. Global Gateway è l’iniziativa faro per gli investimenti in Paesi terzi promossa dall’UE che per l’area dell’America Latina e i Caraibi ha messo in conto di poter mobilitare circa 10 miliardi di euro, per arrivare a un totale di 45 miliardi di euro con il contributo degli Stati membri.