Il 13 settembre 2022, gli eurodeputati hanno approvato l’emendamento alla proposta della Commissione Europea sulle misure di lotta alla deforestazione con 453 voti a favore, 57 contrari e 127 astensioni. Nel 2021 la Commissione ha presentato una proposta di “Deforestation-free” con l’obiettivo di impedire l’ingresso nel mercato dell’UE di alcune materie prime e prodotti derivati ritenuti responsabili della deforestazione. In particolare, tra i prodotti di base sono stati inseriti il caffè, il cacao, il bestiame, la soia, l’olio di palma e il legname; mentre tra i prodotti derivati figurano il cuoio, il cioccolato e il mobilio in legno.

La proposta della Commissione, inoltre, comprende anche l’imposizione a commercianti e operatori commerciali, di un rigoroso sistema di controllo per dimostrare che i prodotti non provengano da piantagioni o aziende agricole che operano su terreni deforestati a partire dal 31 dicembre 2019. Il Parlamento Europeo ha quindi emendato questa proposta introducendo, oltre alla protezione delle foreste, anche la protezione di “altre superfici boschive”, come ad esempio il Cerrado brasiliano, altrimenti escluse dalla proposta originale.

Sono stati inclusi più controlli nella catena di produzione: il termine “degrado forestale” è stato definito più chiaramente e la gamma di prodotti coinvolti è stata ampliata. Inoltre, l’emendamento adottato dal Parlamento va a vantaggio della protezione e del rispetto dei diritti umani internazionali e dei diritti dei popoli indigeni. Questi ultimi, attori chiave nella lotta alla deforestazione, avranno la possibilità di ricorrere e presentare denunce ai tribunali europei nel caso in cui vi siano irregolarità.

La proposta “Deforestation free“, emendata e approvata dal Parlamento europeo, entra ora nella fase finale di negoziazione con gli Stati membri dell’UE per la sua trasformazione definitiva in legge.

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