Paraguay: in cammino verso un presente sostenibile (Parte 2)
La prima parte di questo contributo è disponibile qui
Parallelamente allo sviluppo delle imprese dedicate al riciclo dei rifiuti, negli ultimi anni sono state attuate una serie di riforme, innovazioni e mandati in ambito regolatorio, con l’emanazione di nuove normative relative alla gestione e alla promozione dei rifiuti e dei processi di economia circolare, alcune delle quali sono il decreto n. 7391/2017 che regola la legge n. 3956/2009, “Gestione integrata dei rifiuti solidi nella Repubblica del Paraguay”, Legge n. 6488/2020 che modifica l’art. 27 della citata Legge per consentire l’importazione di rifiuti solidi non pericolosi o di materia prima secondaria esclusivamente ai fini del recupero come materia prima per i sistemi produttivi delle industrie nazionali”, la Legge n. 7014/2020 che promuove il riutilizzo, il riciclo e l’utilizzo di contenitori in polietilene tereftalato (PET PCR), per l’utilizzo progressivo di materiale riciclato che deve raggiungere un minimo del 40% in tutti gli imballaggi in plastica entro il 2030; nel 2020 è stata regolamentata ed efficacemente applicata la Legge n. 5414/2015 per promuovere la riduzione dell’uso della plastica in polietilene; è stata inoltre regolamentata la Legge n. 5211/2014, “SULLA QUALITÀ DELL’ARIA”, l’approvazione nel 2020 del Piano Nazionale per la Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani e delle sue Guide per i Comuni; e recentemente approvato il regolamento della gestione integrale degli oli minerali lubrificanti usati e dei residui di idrocarburi generati nel paese.
Accanto all’emergere di ulteriori aziende dedite alla gestione di vari rifiuti solidi e l’attuazione di normative relative al riciclaggio e alla sostenibilità, sono nate diverse iniziative pubblico-private legate alla promozione della sostenibilità e dell’economia circolare, come il Forum sull’economia circolare realizzato dai ministeri dell’Industria e del Commercio (MIC) e dell’Ambiente e dello Sviluppo sostenibile (MADES). che coinvolge aziende e associazioni private interessate a promuovere un’agenda di sostenibilità, il Circular Economy Driving Group (IPCC) che ha il supporto dell’Unione Europea e l’IDB per l’avvio di un processo partecipativo denominato “Design of the Circular Economy roadmap for the packaging sector”. Inoltre, è allo studio un progetto di legge sul mercato del carbonio e il Paraguay ha partecipato a iniziative regionali e firmato accordi internazionali che promuovono l’economia circolare, come la Dichiarazione di Asunción sull’economia circolare nel Mercosur.
Tuttavia, ci sono ancora alcune sfide a livello istituzionale come l’emanazione di un quadro normativo per la separazione dei rifiuti alla fonte che aumenti gli attuali livelli di raccolta e riciclaggio dei rifiuti solidi, l’emissione di una politica pubblica o di una roadmap nazionale di economia circolare, un maggiore rafforzamento istituzionale dei Comuni e di vari enti regolatori per il rispetto delle normative vigenti, la progettazione di una politica di responsabilità del produttore e/o sistemi di logistica inversa, e l’affermazione di nuove aziende dedicate al riciclaggio e allo smaltimento dei rifiuti che ancora mancano di trattamento nel paese.
Ad ogni modo, il rapido adattamento osservato dall’industria nazionale nell’adozione di pratiche circolari, denota che il paese può migliorare ulteriormente l’efficienza nell’uso delle abbondanti risorse naturali, generare una spinta all’innovazione e alla creazione di posti di lavoro, con la conseguente riduzione dei costi associati alla gestione dei rifiuti.
Con l’inizio, il 15 agosto 2023, del nuovo periodo di governo 2023 – 2028, si prevede che queste sfide saranno affrontate dalla nuova amministrazione, trovando terreno fertile per la collaborazione pubblico-privato per il miglior uso delle risorse naturali e si prevede anche che il Paraguay possa implementare i fattori dei vantaggi competitivi già menzionati per il miglioramento dell’economia circolare e il passaggio verso un’economia decarbonizzata e la lotta ai cambiamenti climatici.
Jorge Figueredo Klein, Avvocato, Consulente in materia di regolazione dell’Energia, risorse naturali e ambiente e Fondatore della Camera dell’Industria Sostenibile del Paraguay (CISPy)