Pubblicato il report annuale della CEPAL: «Indagine Economica dell’America Latina e i Caraibi»
È stato presentato ieri a Santiago del Cile «Indagine Economica dell’America Latina e i Caraibi», il report annuale elaborato dalla Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi (CEPAL), dedicato in quest’edizione all’analisi delle dinamiche e sfide degli investimenti per promuovere una ripresa sostenibile e inclusiva.
Il documento è suddiviso principalmente in due parti: la prima riassume l’andamento dell’economia regionale nel 2021, analizzandone anche l’evoluzione nei primi mesi del 2022 e le prospettive di crescita per quest’anno. Il tutto tenendo conto dei fattori esterni e interni che influenzano l’andamento economico della regione.
La seconda parte si focalizza invece sulle sfide di investimento che la regione deve affrontare per guidare una crescita economica sostenibile e inclusiva. In particolare, in questa sezione si pone l’accento sulla necessità che gli investimenti siano l’asse di una strategia di sviluppo che consenta di aumentare la produttività delle economie della regione, adottando tecnologie rispettose dell’ambiente, che permettano di ridurre le emissioni di CO2 allo scopo raggiungere l’obiettivo “emissioni zero” nel 2050.
Come segnalato anche nell’articolo della CEPAL, lo studio evidenzia come i paesi dell’America Latina e dei Caraibi siano costretti a dover affrontare un panorama economico piuttosto incerto nel prossimo futuro. Alla minore crescita economica si aggiungono forti pressioni inflazionistiche e la guerra in Ucraina. Questa situazione comporta pertanto grandi sfide per le politica macroeconomica regionale, che dovrà conciliare la ripresa economica sostenibile con misure volte al controllo dell’inflazione e alla sostenibilità delle finanze pubbliche.